
Olio di Roma IGP
Un extravergine che nasce nella Capitale rurale
L’Olio di Roma IGP nasce in un territorio vasto e articolato che circonda la Capitale, comprendendo aree collinari, litoranee e interne. Un olio che unisce tradizione contadina e modernità produttiva.
Nel Lazio la presenza dell’olivo affonda le sue radici in epoche lontane, intrecciandosi da sempre con i diversi contesti ambientali e sociali della regione.
Si tratta di una coltura largamente diffusa, sia per estensione che per numero di aziende, che non rappresenta solo una risorsa agricola ma anche un presidio di tutela del territorio e un elemento distintivo del paesaggio rurale.
L’olio ottenuto dagli oliveti laziali, da secoli alimento fondamentale per le comunità locali, è legato in modo indissolubile a Roma. Nel corso del tempo, nonostante le oscillazioni nella quantità e nelle modalità di produzione, ha continuato a rivestire un ruolo centrale per la Capitale, non solo sul piano economico ma anche sotto il profilo sociale e culturale.

Olio di Roma Igp, come nasce
L’OLIO DI ROMA IGP è una denominazione recente: il marchio è stato registrato nel 2019 e ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dell’Unione Europea nel 2021. La sua identità visiva, che racchiude il Colosseo, richiama immediatamente la storia millenaria dell’olivo e dell’olio, legata indissolubilmente alla capitale. Furono proprio gli antichi romani, infatti, a diffondere la coltivazione dell’olivo in molti territori del mondo allora conosciuto, introducendo sistemi di controllo e tracciabilità che garantivano qualità e origine.
Il richiamo a Roma, nome universale e simbolo di autorevolezza, rafforza il valore identitario di questo olio, unito agli standard di eccellenza stabiliti dal disciplinare che ne fanno un prodotto inimitabile.
L’OLIO DI ROMA IGP si distingue anche per la selezione delle cultivar da cui è ottenuto: almeno l’80% deve provenire da varietà come Itrana, Carboncella, Leccino, Moraiolo, Caninese, Salviana, Rosciola, Marina, Sirole, Maurino, Pendolino e Frantoio, mentre il restante 20% può includere altre tipologie locali.

Le caratteristiche organolettiche
All’olfatto si presenta con un fruttato di intensità variabile, con spiccate note di pomodoro e/o carciofo e/o man-dorla e/o erbaceo. Al gusto l’amaro e il piccante sono di intensità variabile a cui possono associarsi nuovamente note vegetali di pomodoro e/o carcio-fo e/o mandorla e/o erbaceo. All’atto della certificazione l’olio extra vergine di oliva ad Indicazione Geografica Pro-tetta OLIO DI ROMA deve avere un colore che va dal verde al giallo oro con variazione cromatica nel tempo.
Le caratteristiche chimico-fisiche
I parametri qualitativi di conformità per l’olio extra vergine di oliva vengono individuati tramite analisi chimiche dell’olio in laboratorio e sono:
Indici spettrofotometri sullo stato ossidativo del prodotto:
Queste analisi consentono di valutare lo stato di invecchiamento dell’olio e forniscono indicazioni riguardo a processi illegali di raffinazione effettuati rilevando eventuali frodi e/o contaminazioni.


