Sabina DOP

Un olio antico come la sua terra

La Sabina è uno dei territori olivicoli più antichi d’Italia: la coltivazione dell’ulivo risale all’epoca romana. Questo olio rappresenta una storia millenaria fatta di saperi tramandati.

Nel cuore del Lazio, la Sabina rappresenta una delle aree olivicole più antiche e prestigiose d’Italia. Qui la coltura dell’olivo accompagna da millenni la vita delle comunità locali, modellando il paesaggio e custodendo tradizioni agricole tramandate di generazione in generazione.

L’olio Sabina DOP nasce da questo intreccio di natura, storia e cultura: un prodotto che da sempre alimenta Roma e il suo territorio, mantenendo intatto il legame con la Capitale e con le sue radici più autentiche. La sua presenza costante nella vita quotidiana, nelle tavole e nei mercati, lo rende non solo un’eccellenza gastronomica, ma anche un simbolo identitario e culturale del Lazio.

Sabina DOP, come nasce

L’OLIO SABINA DOP affonda le sue radici nella storia millenaria di un territorio unico, dove l’olivo è coltivato da secoli e costituisce un elemento imprescindibile del paesaggio e della cultura locale. La denominazione DOP riconosce ufficialmente la qualità e l’autenticità di questo olio, espressione di un microclima, di terreni e di tradizioni secolari che rendono la Sabina una terra straordinaria per la produzione dell’extravergine. Sin dall’antichità, le comunità locali hanno sviluppato tecniche di coltivazione e spremitura attente, capaci di esaltare le caratteristiche organolettiche delle varietà tipiche.

L’identità dell’Olio Sabina DOP è strettamente legata alle cultivar autoctone, tra cui spiccano il Sabina, la Leccino e la Raggia, che conferiscono al prodotto equilibrio, aroma fruttato e armonia di sapori. Il disciplinare garantisce l’origine certa delle olive e un controllo rigoroso dei processi di produzione, assicurando un olio genuino e di eccellenza. Il richiamo alla Sabina, nome di una regione storica e simbolo di autenticità, sottolinea il legame profondo tra territorio, tradizione e qualità: un olio inimitabile, custode del patrimonio culturale e gastronomico della zona.

Le caratteristiche organolettiche

All’olfatto l’Olio Sabina DOP si presenta con un fruttato medio-intenso, con spiccate note di carciofo, mandorla, erba fresca e, talvolta, sentori di pomodoro. Al gusto si distinguono un amaro e un piccante di intensità variabile, armonizzati dalle note vegetali già percepite all’olfatto, che ne accentuano freschezza e personalità. Al momento della certificazione, l’olio può assumere colorazioni dal verde al giallo oro, con sfumature che mutano naturalmente nel tempo.

Caratteristiche chimico-fisiche

I parametri di conformità stabiliti dal disciplinare per l’Olio Sabina DOP vengono verificati tramite analisi di laboratorio e sono i seguenti:

  • Acidità (espressa in acido oleico): ≤ 0,6%

  • Numero di perossidi: ≤ 14 mEq O2/kg

  • Acido oleico minimo: 68%

  • Tocoferoli: ≥ 120 mg/kg

  • Polifenoli totali: ≥ 200 mg/kg

Indici spettrofotometrici sullo stato ossidativo:

  • K232: ≤ 2,50

  • K270: ≤ 0,22

Questi parametri chimico-fisici consentono di valutare lo stato di invecchiamento e la freschezza dell’olio, garantendo l’autenticità del prodotto e l’assenza di eventuali pratiche di raffinazione illecite o contaminazioni, confermando così l’eccellenza dell’Olio Sabina DOP.